D’altra parte si deve riconoscere che la percezione, e quel che ne dipende, è inesplicabile mediante ragioni meccaniche, cioè mediante le figure e i movimenti. Immaginiamo una macchina strutturata in modo tale che sia capace di pensare, di sentire, di avere percezioni; supponiamola ora ingrandita, con le stesse proporzioni, in modo che vi si possa entrare come in un mulino. Fatto ciò, visitando la macchina al suo interno, troveremo sempre e soltanto pezzi che si spingono a vicenda, ma nulla che sia in grado di spiegare una percezione.
Leibniz. Monadologia. pagina 2. https://www.istitutovalfieri.edu.it/iisvalfieri/download/leibniz-monadologia-testo-integrale
di citata in Cobb, Matthew. Mente e cervello: Una storia filosofica e scientifica (Italian Edition) (p.59). EINAUDI. Edizione del Kindle.