Il cervello si sta svegliando e con esso la mente sta tornando. È come se la Via Lattea si lanciasse in una danza cosmica. Ed ecco, il cervello diventa un telaio incantato dove milioni di sfavillanti navette tessono un disegno che si dissolve, un disegno sempre fornito di significato ma che non rimane mai lo stesso; un’armonia fugace di variazioni sul tema.
C. SHERRINGTON, Man on his Nature, Cambridge University Press, Cambridge 1940, p. 225 [trad. it. Uomo e natura, Boringhieri, Torino 1960], citato in Cobb, Matthew. Mente e cervello: Una storia filosofica e scientifica (Italian Edition) (p.530). EINAUDI. Edizione del Kindle.