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"...eppure, quando guardo il cielo, penso che tutto si volgerá nuovamente al bene,che ritorneranno l'ordine, la pace, la serenitá"Annalies Marie Frank
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I Hooligan palestinesi

Non sono mai stata una fan del governo francese e della sua politica antiisraeliana ma pochi giorni fa Lionel Jospin mi ha letteralmente conquistata.
Non deve essere stato facile fare una visita di stato in un territorio  che il proprio governo ha sempre generosamente sostenuto finanziariamente e diplomaticamente ed essere accolto dalle sassate di duemila dimostranti infuriati.
E ancora peggio deve essere stato ritornare in patria con la testa ferita da quei sassi e scoprire che il suo stesso Paese anziche' deplorare I dimostranti e il loro modo barbaro di manifestare la propria protesta deplorava il ministro per aver "istigato" quegli incidenti.
Cosa ha fatto il povero Jospin per provocare tutto questo? Ha detto la verita'. Ha avuto il coraggio di chiamare I terroristi col loro nome, ha voluto essere onesto e ha   voluto forse riequilibrare il rapporto tra Francia Israele e gli arabi. Ha forse pensato che era arrivato il momento di prendere le distanze da un certo modo di vedere il problema medio orientale sempre dalla parte degli arabi contro Israele. Ha avuto il fegato di definire gli hezbollah "gruppo di terroristi". E la rabbia dei duemila hooligan dell'universita' di Bir Zeit  dice chiaramente che fa una brutta fine chiunque commetta il grande sbaglio di non adulare e coccolare gli arabi.
Nessuna democrazia al mondo ha mai sostenuto la causa palestinese piu' della Francia.
Francois Mitterand mando'un aereo militare per salvare Yasser Arafat che scappava dal Libano dopo averlo distrutto mentre I siriani bombardavano Beirut. Jacques Chirac, successore di Mitterand, e' stato quello che ha venduto il reattore nucleare a Saddam Hussein e che ha sempre parteggiato apertamente per gli arabi in ogni disputa arabo-israeliana. Chirac e' venuto in Israele un paio di anni fa per mettersi urlare contro I soldati israeliani che lo proteggevano nella citta' vecchia di Gerusalemme.
Non e' stata una bella scena vedere Il presidente francese che urlava ai soldati  di Israele mentre facevano il loro dovere di scorta "andate via di qua, questa parte di Gerusalemme non e' vostra" Un' offesa al popolo e al governo di Israele ma nessuno qui e' andato a gettare sassi sulla testa di Jacques Chirac. L'Universita' di Bir Zeit e' stata finanziata  dal governo francese ed e' stato quindi piuttosto ironico, forse anche un po' comico vedere il primo ministro di questo generosissimo pro-arabo governo   rifugiarsi in macchina per salvarsi dalle aggressioni degli studenti palestinesi che poi sono saltati sul tetto dell'auto nella piu' classica tradizione di hooliganismo.
In Francia governo e  organi di informazione hanno pesantemente accusato il povero Jospin di  aver commesso una terribile gaffe. Definire terroristi I terroristi arabi e' sicuramente una terribile gaffe poiche' gli arabi non perdonano e I francesi se la fanno sotto dalla paura. Nei territori arabi di tutto il Medio Oriente il primo ministro francese e' stato definito "traditore, collaboratore dei sionisti assassini, nazista" iniziando con la violenza verbale, propria di certe societa' primitive, quello che era destinato a finire in uno scontro fisico e dimostrando al mondo intero (che pero' non ha voluto vedere) di che basso livello fosse la cultura dominante nei territori palestinesi.
Chi non e' d'accordo con loro  viene preso a sassate. Chi non da' loro quello che vogliono salta per aria andando a scuola o al lavoro. Bisogna stare attenti a non contraddire mai gli arabi, non per non offendere il loro onore come dice sempre Igor Man ma per non rischiare la propria vita o, come Jospin, la propria testa. I palestinesi hanno inventato la loro storia, Arafat dice che il suo popolo discende  dai cananei per creare un'appartenza a questa terra.
Peccato che la maggior parte dei palestinesi sia arrivata qui dai paesi arabi confinanti alla fine dell'800. Arafat dice ancora che il primo palestinese e' stato Gesu' negando quindi la sua ebraicita'  e la sua appartenza alla Casa di Davide. Tutti sanno che le dichiarazioni di Arafat, che cambia la storia a suo piacimento, sono false ma nessuno ha il coraggio di contraddirlo. Lui bacia in fronte tutti I preti che gli capitano a tiro ( e' un grande attore e gli piace molto la parte di Santo Padre Palestinese), dice che I palestinesi sono mussulmani, poi dice che I palestinesi sono cristiani, poi dice che   Gesu' era palestinese e nessuno ha il coraggio di dirgli " Arafat, non sei altro che un cialtrone, non sei altro che un terrorista, non sei altro che un impostore".
Se Jospin ha rischiato il linciaggio per aver chiamato col loro nome I terroristi cosa potrebbe succedere a chi dovesse dare dell'impostore ad Arafat?
La sua lunga mano lo raggiungerebbe ovunque. Per questo tutto il mondo cristiano, Papa compreso, accetta di sentirlo proclamare che Gesu' era il primo palestinese e , pur non prendendolo seriamente, fingono di credergli.
E' sempre meglio non contraddire I delinquenti e cosi'Arafat e' contento, il Papa e' contento, chi se la prende in saccoccia sono sempre gli ebrei che prima sono stati   perseguitati per non aver voluto riconoscere la divinita' dell' ebreo Gesu' e in suo nome sono stati ammazzati .
Adesso si vedono anche privare dell'appartenza al popolo ebraico  del loro figlio piu' famoso e devono restare indifferenti nel sentire il loro grande nemico Arafat proclamare che Jeshu, il rabbino, il maestro, l'ebreo Gesu' era, guarda un po',   palestinese. Grazie a Lionel Jospin per il suo coraggio e per il suo buco in testa. Peccato che poche persone al mondo abbiano il coraggio di contraddire gli arabi.
Deborah Fait
Israele

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Ultimo aggiornamento: 16/01/10