Sul sito www.informazionecorretta.com
si e' aperta una nuova rubrica di Deborah Fait:
"Israele sott'occhio, Italia da lontano"
Sarebbe bello...
Sarebbe bello poter dire che Israele finalmente vive in pace, che il popolo ebraico ha
finalmente smesso di soffrire e di morire per poter esistere.
Sarebbe bello poter pensare che i nostri figli non dovranno piu' pensare al servizio
militare come a una possibilita tragica di morire a vent'anni e che non dovranno piu'
andare sotto le armi col terrore di dover sparare su altri ragazzi come loro per salvarsi
la vita.
Sarebbe bello pensare che potremo salire su un autobus senza pensare che potrebbe saltare
per aria.
Sarebbe bello pensare che i nostri bambini potranno andare a scuola senza il pericolo di
restare senza gambe a causa du un attentato terroristico.
Sarebbe bello pensare che Israele finalmente possa essere accettato nel consesso delle
nazioni a pieno titolo e in modo del tutto normale, senza piu' sentire la terribile
concessione "Israele ha il diritto di esistere".
Sarebbe bello pensare tutto questo.
Purtroppo non e' cosi'. Israele e' ancora in guerra. Sono passati 52 anni e i nostri
ragazzi continuano a morire, gli autobus continuano a saltare, i bambini senza gambe a
causa di un attentato terroristico non commuovono un granche' .
E Israele deve ancora sentire pronunciare la crudele frase " Israele ha il diritto di
esistere". Non lo si dice di nessuna nazione del mondo perche' e' logico che ogni
nazione di questo mondo abbia il diritto di esistere.
Pare non sia altrettanto logico per Israele. Per questo la tragedia continua.
E' possibile anche ascoltare la voce di Deborah Fait in una
intervista in occasione del Congresso di Tolentino dela Federazione delle Associazioni
Italia Isreale
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