La complessità dei processi biologici può assurgere a un livello tale da rendere impossibile e addirittura priva di senso la loro descrizione, giacché mediante le facoltà analitiche dell'essere altamente complesso «uomo» non si potranno mai contemplare tutti i parametri che occorrerebbero per una descrizione completa dell'«uomo» o della «vita», e che consentirebbero di formulare una previsione utile. Dunque quella cui possiamo avere accesso è solo una «tecnica dell'incompiutezza, anziché una tecnica dell'utopia», secondo le parole di Karl Popper. In parole povere: si possono benissimo risolvere singoli problemi scientifici, perlomeno in ampia parte, ma sarebbe utopia pretendere di descrivere il tutto in cui noi stessi ci troviamo immersi.
Friedrich Cramer. Caos e ordine. Bollati Boringhieri, 1988: 287.