Questo termine è stato inventato nel 1960 dal filosofo statunitense W. V. Quine, che poneva il seguente quesito: se una persona parla una lingua a noi del tutto sconosciuta, e nel vedere un coniglietto in corsa pronuncia la parola gavagai, come facciamo a sapere che cosa intende? Possiamo presumere che gavagai significhi ‘coniglio’? Magari vuol dire ‘cibo’, o ‘catturiamolo’, oppure ‘che orecchie grandi!’, o anche ‘mammifero’, o forse qualcosa che con il coniglio non c’entra niente.
Johansson, Sverker. L'alba del linguaggio (Italian Edition) (posizioni nel Kindle 2516-2519). Ponte alle Grazie. Edizione del Kindle.