L'esistenza di quantità universali, tali da poter essere misurate con certezza, costituisce la base essenziale della scienza fisica. Talvolta è facile dimenticare tale verità fondamentale, dal momento che ci serviamo di queste basi della fisica da così tanto tempo che molte si sono ormai cristallizzate in cliché. Tuttavia, comunque si voglia accogliere il loro messaggio, i filosofi postmodernisti hanno compreso correttamente e profondamente che le teorie scientifiche hanno una componente soggettiva, che è sia un prodotto dei tempi sia una codificazione della realtà oggettiva? Il famoso motto di Otto von Bismarck secondo cui «Le leggi sono come le salsicce: meglio non assistere alla loro produzione», si adatta benissimo anche alle teorie scientifiche, o perlomeno questa è la mia esperienza personale. Come in ogni altra attività umana, in campo scientifico è necessario di tanto in tanto fare un bilancio e riconsiderare quanto si è compreso davvero e quanto non è ancora ben chiaro. In fisica, tale riesame consiste quasi sempre in una misurazione accurata. In cuor suo, ogni fisico crede che l'accuratezza della misurazione sia l'unico mezzo sicuro per distinguere la realtà
R. Laughlin - Un Universo diverso – Codice Edizioni 2006. 18.