Molti dei tratti che subiscono l'influenza dei geni, inoltre, sono tutt'altro che nobili. Gli psicologi hanno scoperto che, quanto a personalità, differiamo in cinque aspetti principali: siamo in misura variabile introversi o estroversi, nevrotici o stabili, indifferenti o aperti all'esperienza, amabili o polemici, coscienziosi o disordinati. La maggior parte dei 18.000 aggettivi riferibili a tratti della personalità elencati dai dizionari possono essere ricondotti a una dì queste cinque dimensioni, compresi aggettivi indicanti manchevolezze come inconcludente, negligente, conformista, impaziente, limitato, villano, vittimista, egoista, sospettoso, inaffidabile. Tutte e cinque queste grandi dimensioni della personalità sono ereditabili, ed è probabile che dal 40 al 50 per cento della corrispondente variazione in una popolazione tipica sia legata a differenze concernenti i relativi geni. Lo sfortunato che si trova a essere introverso, nevrotico, limitato, egoista e inaffidabile lo deve in parte, probabilmente, ai suoi geni, e lo stesso vale, con ogni probabilità, per quanti di noi tendono verso l'una o l'altra di quelle direzioni.
PINKER S. Tabula rasa. Mondadori, 2005. p 68